Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Famiglia de Luca |
Arma: d'azzurro, al leone
d'oro posto sulla cima di un monte di tre vette di verde movente
dalla punta addestrato in capo da una stella d'argento, alla
fascia di rosso attraversante il tutto.
Titoli: nobili,
marchese, marchese di Roseto
Dimore: Foggia,
Celle di Bulgheria e Napoli. |
Celle di Bulgheria (Salerno),
stemma de Luca
Foto inviata dal collaboratore Matteo Fimiani da
Montoro (Av) |
La famiglia de Luca, originaria di
Foggia, risulta iscritta nel Libro d’Oro della Nobiltà
Italiana e nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano anno
1922 coi titoli di marchese (mpr.) e di marchese di
Roseto (mpr.).
Del ramo trapiantato a Celle di Bulgheria, paese in
provincia di Salerno, così chiamato perché un tempo era
abitato dai Bulgari, si ricorda don Antonio Maria
de Luca (Celle di Bulgheria, 20
ottobre 1764 † Salerno, 28 luglio 1828), laureato in
teologia nel 1791 sotto la guida spirituale di Alfonso
Maria
dé Liguori che gli predisse una morte violenta. Il
canonico de Luca, fervente repubblicano, a Napoli
frequentava il “Caffè del Greco” dove si riunivano i
giovani intellettuali campani, lucani e pugliesi;
partecipò alla breve vita della
Repubblica Napoletana del 1799 come deputato al
Parlamento Napoletano. Fu arrestato ma, a differenza di
altri suoi compagni che morirono sul patibolo, fu
scarcerato e nel 1828 partecipò attivamente ai moti
rivoluzionari. Nuovamente arrestato dal generale
Francesco Saverio del Carretto, fu fucilato in Salerno
il 28 luglio 1828 insieme al nipote don Giovanni
de Luca. |
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Celle di Bulgheria (Salerno),
Palazzo de Luca
Foto inviate dal collaboratore Matteo Fimiani da
Montoro (Av) |
Tra i vari personaggi del casato si
ricorda Luca Nicola de Luca (Ripalimosani, 13
maggio 1734 † Napoli, 29 novembre 1826) che fu
incaricato dell'educazione e dell'istruzione dei figli
di Cesare
Filangieri principe di Arianello; fu eletto vescovo
di Muro Lucano dal dicembre del 1778 al marzo 1792 e
vescovo di Trivento sino al 1819. |
Luca Nicola de Luca,
vescovo di Muro Lucano |
Francesco de Luca (n. Foggia,
22-10-1826) fu promosso secondo tenente “1° Reggimento
Fanteria di Linea Re”, sotto il comando del colonnello
Francesco
Pironti; partecipò alla difesa del Regno delle Due
Sicilie nella campagna del 1860/61 e partecipò alla
battaglia sul monte di Macerone. |
Nel
1797 in occasione delle fauste nozze di re
Ferdinando IV di
Borbone, Giuseppe de Luca (1774
†
1836) marito di Rossana
della Posta
dei duchi di Civitella, con R.D. del 3 ottobre ottenne
il titolo di marchese. Le altre famiglie di Foggia che,
in tale occasione, ottennero il titolo marchionale
furono: Celentano, Filiasi e Freda.
Alla famiglia pervenne il titolo di
marchese di Roseto,
per maritali nomine, a seguito di matrimonio tra il
marchese Pietro (1821 †
1865) e Lucia Maria Saggese dei marchesi di Roseto. |
Roseto, terra in
Capitanata,
in diocesi di Ariano, apparteneva alla famiglia
di Capua, insieme col contado di Altavilla;
nel 1575 Gio: di Capua la vendette a Ferrante
Lombardo
della città di Troia. Nel 1603 Marcantonio Lombardo vi
ebbe il titolo di marchese; successivamente Roseto passò
alla famiglia Saggese. |
Il
casato si è imparentato con prestigiose famiglie:
- Giuseppe de Luca (1854 †
1915), marchese di Roseto, sposò Maria Immacolata
Ruffo dei principi di Scaletta;
- Pietro de Luca (Napoli, 1879 †
ivi,
1920), marchese di Roseto, sposò Isabella
Tupputi Schinosi
(n. Napoli, 1888). |
© Biglietto da visita di Roxsane de Luca dei marchesi di
Roseto, moglie di don Raffaele
Basso |
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Bibliografia:
-
Vittorio Spreti: “Enciclopedia storico-nobiliare
italiana”, Arnaldo Forni editore, 1978.
-
G.B. di Crollalanza, “Dizionario storico-blasonico delle
famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti”,
Pisa 1896.
- Lorenzo Giustiniani , “Dizionario geografico-ragionato
del Regno di Napoli”.
- Biblioteca Universitaria di Napoli,
“Imprese ovvero stemme delle famiglie italiane” di
Gaetano Montefuscoli.
- Roberto M. Selvaggi, “Nomi e volti di un esercito
dimenticato”, Grimaldi & C. Editori, Napoli 1990.
- Berardo Candida Gonzaga, “Memorie delle
famiglie nobili delle Province Meridionali d’Italia”,
Napoli, 1875.
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