Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Famiglia Tommasi |
A cura del
Dott.
Riccardo Francalancia Vivanti Siebzehner |
Felice Pasquale Tommasi (* Calimera 1712,
†
Napoli 8.V.1787) fu medico insigne e noto letterato. Si
trasferì a Napoli nel 1737 assieme al fratello don
Brizio, sacerdone e avvocato. Nel 1746 curò la ristampa
napoletana della quarta edizione, (già uscita in 6
volumi negli anni 1729-1738) del Vocabolario
dell'Accademia della Crusca. Il Tommasi caratterizzò
l’impresa, oltre che per le sue correzioni, soprattutto
per l’arricchimento lessicale che apportò al
Vocabolario, sempre in conformità ai canoni
dell’Accademia, ma con aperture più coraggiose verso
l’accoglienza del linguaggio tecnico-scientifico. Ognuno
dei sei volumi infatti presenta alla fine sotto il
titolo di Giunte di vocaboli raccolti dalle opere degli
autori approvati dall’Accademia della Crusca gli
incrementi del Tommasi, che nel 1751 saranno ristampati
in un unico volume, e che per la loro accuratezza
otterranno il riconoscimento dell’Accademia stessa, che
anche se generalmente non vedeva con favore operazioni
non ufficiali sul Vocabolario, non poteva non
considerare, anche per i futuri lavori di revisione,
l’opera del Tommasi. Sposa a Napoli il 9.XII.1753 Teresa
Gamboni († Napoli 20.VIII.1822 San Giuseppe n.355),
sorella di Mons. Nicola Saverio Gamboni (* Napoli
6.XII.1746 † Milano 21.X.1808), che fu Vescovo di Capri,
di Vigevano, Patriarca di Venezia e Primate di Dalmazia,
Abate della Real Chiesa di San Pietro a Pianisi e Barone
di San Bendetto. |
A1. S.E.
Avv. Donato (* Napoli 15.XI.1761, † ivi
19.III.1831 San Lorenzo n.465, sepolto nella chiesa di
San Paolo dei Padri Teatini, cappella che aveva
acquistato e che era dedicata al Beato Cardinale
Giuseppe Tomasi di Lampedusa), nel 1781 entrò a far
parte della Massoneria e degli ambienti illuministi
napoletani. Fu discepolo e amico di Don Gaetano
Filangieri
dei Principi di Arianiello, alla cui morte pubblicò un
"Elogio storico". Nel 1789 fu inviato a Palermo in
qualità di Avvocato Fiscale della Regia Commenda della
Magione e vi restò in carica quattro anni. Nel corso del
1792 fu Avvocato Fiscale delle Poste ed in ottobre dello
stesso anno Avvocato Fiscale e Referendario della Giunta
delle Censuazioni dei fondi delle Università Demaniali
siciliane. Nel dicembre 1792 fu Avvocato Fiscale dei
Conti del Regio Patrimonio, ma ebbe anche ad occuparsi
di molte incombenze del Conservatore. Nel giugno 1793 fu
uno dei Ministri della Giunta delle Censuazioni per i
fondi Ecclesiastici del Regio Patronato e Commendario
per i tre Valli. Aspirò invano a incarichi che gli
consentissero di ritornare a Napoli e fu invece colto a
Palermo dagli avvenimenti del 1799. Dal 1800 al 1812 fu
Conservatore Generale della Reale Azienda e nel 1808 fu
inviato in Spagna per una delicata missione politica.
Nel 1809 acquista il feudo siciliano “Casalicchio”
(investito il 9.X.1809) e ne diviene Marchese con Regio
Decreto del 6.XII.1810. Dal marzo del 1812 alla fine del
1814 scomparve dalla scena politica siciliana, senza
però venir meno al dibattito politico di quegli anni.
Nel giugno del 1814 tornò a svolgere un ruolo di primo
piano nella direzione dello Stato, a partire dal momento
in cui ebbe fine il vicariato generale del principe
Francesco insieme con l'esaurirsi del predominio del
partito filo-inglese, e Ferdinando riprese il potere
diretto in Sicilia. Già alla fine del 1813 aveva
ricevuto l'incarico di esaminare le nuove istituzioni
introdotte nel Regno di Napoli
dai francesi
e di "presentare le proprie conclusioni, in vista di una
riorganizzazione giuridica e amministrativa di quel
regno". Restaurata la
dinastia borbonica
a Napoli, fece parte, insieme con Luigi
de' Medici,
del governo costituito il 4.VI.1815, in qualità di
Ministro sia degli Affari Interni sia della Giustizia e
del Culto. Il 27.III.1817 gli fu affidato il Ministero
della Cancelleria Generale. In seguito al moto del
luglio 1820, lasciò la capitale, nella quale rientrò
dopo la restaurazione del marzo dell'anno seguente. Dal
1817 al 1826 fu anche Presidente dell’Accademia
Pontaniana di Napoli. Nel 1818 fu Custode
onorario della Colonia Aternina dei Velati con il nome
di Alfesibeo Cario. Il 5.VI.1822 fu nominato Ministro
degli Affari Ecclesiastici e nel 1830, nell'ambito del
rimpasto governativo seguito alla morte di Luigi de'
Medici (il 25 gennaio di quell'anno), assunse la carica
di Presidente del Consiglio dei Ministri. Cavaliere del
Toson d’Oro
nel 1829 per volere del Re di Spagna Ferdinando VII di
Borbone; Cavaliere del
Sovrano Militare
Ordine di Malta dal 1808, Cavaliere
dell’Insigne
Real Ordine di San
Ferdinando e del Merito dal 1827, Cavaliere
dell’Insigne
Real Ordine di San Gennaro, Cavaliere del
Real Ordine di Carlo
III, Cavaliere dell’Ordine Imperiale di
Leopoldo e Gran Croce del
Real Ordine di
Francesco I.
= Palermo 27.II.1813 Angela Maria Vannucci, figlia di
Girolamo, 1° Marchese di Santa Maria dei Balchini, e di
Caterina Pastore (* Palermo 21.X.1796, † Napoli
20.VI.1843 San Lorenzo n.825) (risposata con Raffaele
Lombardi, Avvocato Generale del Re presso la Suprema
Corte di Giustizia di Napoli). |
B1.
Felice Pasquale Girolamo Brisio Gaetano (* Napoli
20.I.1819 San Ferdinando n.77, † ivi 19.I.1885),
2° Marchese di
Casalicchio dal 1831 (titolo confermato con
Regio Rescritto del Re delle Due Sicilie del 5.VI.1854);
Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano Militare
Ordine di Malta dal 10.II.1845, Maggiordomo di settimana
del Re delle Due Sicilie nel 1843, Deputato alla cura
dell’Ospedale de’poveri Sacerdoti, gestito dalla Reale
Arciconfraternita di San Gennaro durante il soggiorno in
Napoli di Papa Pio IX nel 1850, membro del Governo della
Scuola Musicale di Napoli nel 1853.
a) = Napoli 6.XII.1838 (Chiaia n.280) Nobile Anna Maria
Monforte,
figlia del Nobile Carlo e di Gertrude Ganucci (* Napoli
1.XI.1822, † ivi 13.III.1856)
b) = Napoli 31.V.1857 (San Giuseppe n.47) Donna Giovanna
di Somma, figlia di Don Gennaro Maria di
Somma, 9° Principe di Colle, e di Donna Teresa
di Sangro
dei Duchi di Sangro (* Napoli 5.XII.1825, † ivi
2.XI.1875) |
C1. [ex 1°]
Filomena (* e † a due ore, Napoli 12.III.1841 San
Lorenzo n.453).
C2. [ex 1°] Angela Maria Pietra Gertrude
Raffaella Teresa Petronilla Gaetana Filomena Candida
Rosa Anna (* Napoli 4.IX.1842 San Lorenzo n.289, † ivi
19.XI.1892), 3a Marchesa di Casalicchio dal 1885.
= Napoli 5.XI.1866 Salvatore
Torre, 9°
Marchese di Civitaretenga (v.
del Pezzo)
C3. [ex 1°] Maria Concetta Gertrude Angela Pietra
Raimonda Teresa Petronilla Raffella Gaetana Filomena
Candida Rosa Anna Felicia Carolina Alessandra Francesca
Luigia Donata Giovanna Giuseppa (* Napoli 8.XII.1845 San
Lorenzo n.415, † 1846).
C4. [ex 2°] Maria Anna Angela Teresa Francesca
Gaetana Filomena Raffaella Giovanna Giuseppa Cristina
Carolina (* Napoli 2.IV.1858 San Lorenzo n.166, † ivi
5.VIII.1866)
C5. [ex 2°] Donato Maria Gennaro Angelo Giuseppe
Pietro Francesco d'Assisi Gaetano Francesco di Paola
Baldassarre Gaspare Melchiorre Raimondo Giovan Giuseppe
della Croce Melchiade Biagio Felice (* Napoli
10.XII.1859 San Lorenzo n.540, † infante).
C6. [ex 2°] Maria Teresa (* Parigi 19.VII.1860, †
?)
= Napoli 15.XII.1880 Don Michele
Imperiali d’Afflitto
dei Principi di Francavilla, Patrizio Genovese e
Patrizio Napoletano
C7. [ex 2°] Pietro (* 1864, † Napoli 9.X.1865).
C8. [ex 2°] Maria Anna (* Napoli 17.I.1867, †
ivi 24.XII.1920)
= Napoli 10.X.1885 Don Francesco
Capece Minutolo,
1° Duca di Sasso, Nobile dei Duchi di San Valentino e
Patrizio Napoletano |
B2. Teresa
Caterina Maria Cherubina Gaetana Francesca di Paola (*
Napoli 26.XI.1820 San Ferdinando n.1019, † ?)
= Napoli 31.VII.1841 (San Lorenzo n.56) Don Girolamo
Vannucci, 3° Marchese di Santa Maria di Balchini
B3. Giovan Giuseppe (* e † Napoli 28.IV.1823 San
Giuseppe n.167 - visse un'ora).
B4. Ferdinando Giovan Giuseppe Girolamo Giorgio
Gaetano Bonaventura (* Napoli 14.VII.1824 San Giuseppe
n.335, † ivi I.1903), l’8.XII.1855 va in scena, al
Teatro San Carlo, la sua première di “Guido e Ginevra”,
opera in tre atti su libretto dello stesso Ferdinando;
membro della Scuola Musicale di Napoli Cavaliere d'Onore
e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta dal
3.II.1859, membro d’Onore della Insigne Artistica
Congregazione Pontificia de’ Virtuosi al Pantheon,
ammesso ai regi baciamani il 27.XII.1858.
a) = Napoli 28.XII.1843 (Avvocata n.218) Donna Maria
Antonia
de Vargas Machuca,
figlia di Don Ferdinando dei Duchi de Vargas Machuca e
di Donna Maria Carmela
Bonito
dei Principi di Casapesenna (* Napoli 17.X.1829 Stella
n.647, † ivi 7.III.1845 San Lorenzo n.447)
b) = Napoli 28.II.1847 (San Giuseppe n.18) Nobile Maria
Giovanna d'Azzia, figlia di Gabriele, Nobile di Capua, e
di Donna Marianna
di Sangro
dei Principi di Fondi (* Napoli 26.II.1830 Montecalvario
n.219, † ?) |
C1. [ex 2°]
Donato Gabriele Alessandro Luigi Vincenzo (*
Napoli 22.XII.1847 San Lorenzo n.440, † Parigi 1906),
Dottore in Scienze; nel 1874 pubblica a Londra per
l’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo
“Azione dell’ammoniaca”; nel 1875 comunica all’Accademia
di Scienze di Parigi una sua scoperta sul magnetismo.
Compie ricerche intorno alla formazione dell’idrato
ferrico. Pubblica “Ricerche chimico-fisiche sui
differenti stati allotropici dell’idrogeno”; pubblica
per la Reale Accademia di Scienze di Torino
“Sull’equilibrio termico nelle azioni chimiche” (1879).
C2. [ex 2°] Maria Anna Francesca Vincenza (*
Napoli 28.IV.1849 San Lorenzo n.200, † ivi 5.X.1936)
= Parigi 30.V.1877 Nobile Giustino
Dusmet
C3. [ex 2°] Ernesto Maria Gabriele Francesco di
Paola (* Napoli 30.IX.1850 San Lorenzo n.360, † ?).
C4. [ex 2°] Eduardo Francesco Maria Vincenzo (*
Napoli 25.XI.1851 San Lorenzo n.437, † ivi 16.XII.1851
San Lorenzo n.2008).
C5. [ex 2°] Alfonso Maria Francesco Ambrogio
Vincenzo Anna Filippo (* Napoli 6.V.1853 Chiaia n.340, †
?). |
B5.
Giovanni Giuseppe della Croce Girolamo Gaetano
Francesco di Paola Maria Filomeno (* Napoli 6.VII.1829
San Giuseppe n.288, † Napoli 23.XI.1829 San Giuseppe
n.361). |
A2.
Giovanni, dopo il 1795, all’insaputa di Donato,
invia una lettera al Re di Napoli perorando la causa del
fratello per l’elezione alla
Regia Camera della
Sommaria.
A3. Domenico (* Napoli 19.VII.1766, † ?).
A4. Mons. Agostino (* Napoli 12.VIII.1769, †
ucciso, Aversa 9.XI.1821 n.559), il 2.IV.1791, a
ventidue anni, consegue la laurea in Teologia presso il
Collegio dei Teologi dell’Università di Napoli. Il
16.III.1793 viene ordinato sacerdote e già il 9.V.1809
si trova annoverato tra i maestri partecipanti dello
stesso Collegio, divenendone decano il 3.VII.1817. Fu
Preside dell’Associazione Sacerdotale "San Michele";
Rettore della Chiesa dello Spirito Santo in Napoli e
Abate di San Carlo, in Lecce. Il Re delle Due Sicilie lo
nominò Vescovo di Aversa a norma dell’art. 17 del
recentissimo Concordato del Regno con la Santa Sede, il
20.III.1818. Il 6 aprile dello stesso anno prese
possesso per procura data al Vicario Capitolare Angelo
Maria de Fulgore. Fu consacrato in Roma il 12 aprile dal
Cardinale Bartolomeo
Pacca, il
24 divenne Assistente al Soglio Pontificio, il 7.VI.1818
fece ingresso solenne in Aversa. Venne ucciso dalla mano
armata di un nipote del canonico
Mormile,
per fatti connessi alla reazione anticarbonara di
quell’anno.
A5. Maria Giuseppa Gaetana Rosa Vincenza
Maria (* Napoli 27.X.1774, † ?)
= Napoli 2.IV.1818 (San Giuseppe n.22) Giuseppe Testa (*
Napoli 3.III.1775, † ?). |
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