Ovvero delle Famiglie Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia. 

Famiglia Imperiali

Arma: d'argento al palo d'oro cucito, caricato di un'aquila di nero coronata d'oro, linguata di rosso(1). Lo scudo accollato all'aquila imperiale.
Motto: Sub umbra alarum tuarum
Dimora: Napoli, Mercato San Severino, Firenze, Bruxelles

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© Stemma Famiglia Imperiali dei Principi di Francavilla

La famiglia Imperiali, detta anticamente Tartaro, discende dai conti di Ventimiglia ed ha origine da Corrado, fratello di Adalberto re d'Italia e di Ottone, figlio dell'imperatore Begorio II il Longobardo.
Nel 1308 l'imperatore Andronico II concesse il cognome Imperiali alle famiglie Tartaro e Mangiavacca; i Mangiavacca si estinsero, la famiglia Tartaro si chiamò via via solo Imperiale, Imperialis o Imperiali.
Godette di nobiltà a Genova,
ove insieme ad altre  28 famiglie nobili oggi estinte, formò l’albergo Imperiali, a Milano, Vicenza e  Napoli, ove fu aggregata nel 1743 al Patriziato napoletano del Seggio di Capuana e, dopo l'abolizione dei sedili (1800), nel Libro d'Oro napoletano.


Genova, Cappella di giuspatronato di Gian Giacomo Imperiali dal 1599


Genova, Cappella Imperiali, stemma

Vedi Salazar

M.F.

Stemma famiglia Imperiali

Vari sono stati i titoli concessi a questa famiglia, fra questi:
principe di: Francavilla (oggi Francavilla Fontana) nel 1639, S. Angelo dei Lombardi nel 1718.
marchese di: Oria nel 1575, Latiano nel 1608.
Tra i vari feudi posseduti: Carovigno e Serranova nel 1736.
Nel 1608 vestì l’abito di Malta, fu insignita del Toson d’oro, del Real Ordine di S. Gennaro e nel 1705 del Grandato di Spagna di 1^ classe.


In alto: castello di Carovigno - feudo appartenuto
agli Imperiali dalla metà del '700, in seguito acquistato da Gerardo Dentice dei Pesci,
principe di Frasso.


Di lato: S. Angelo dei Lombardi il Duomo.

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Michele Imperiali (Francavilla, 1673 Napoli, 1738), 3° principe di Francavilla, 6° marchese di Oria, Grande di Spagna di 1^ Classe dal 1703, Signore di Avetrana, Massafra e Casalnuovo (oggi Manduria), sposò nel 1691 Maria Irene Delfina di Simiana (Torino, 1670 ivi, 1725), Principessa di Montafia, figlia di Carlo Giambattista di Simiana, 1° Principe di Montafia, e di Giovanna Maria Grimaldi dei Principi di Monaco, Marchesa di Dego, Cagna, Piana e Giusvalla. Fece costruire a Casalnuovo (oggi Manduria in provincia di Taranto) un maestoso palazzo di ben 99 stanze, oggi noto come Palazzo Imperiali - Filotico; agli angoli Nord Ovest e Sud Ovest dell'immbile si possono ammirare i due stemmi partiti con le insegne delle famiglie Imperiali e Simiana; lo scudo di quest’ultimo casato è: “d’oro, sparso di torri, alternate con gigli, il tutto d’azzurro”.

Puglia - Manduria

Puglia - Manduria

Manduria (Taranto), Palazzo Imperiali - Filotico. A destra: Stemma partito con le insegne Imperiali e Simiana
© Foto dell'avv. Giuseppe Pio Capogrosso

L'ultimo principe di Francavilla MICHELE Imperiali fondò il villaggio di Castelli, in Provincia d'Otranto, poco distante da Francavilla, a modo di fortezza con un ordine di bastioni posti a mezzogiorno.
Il marchese Michele Imperiali (1795 † 1867) fu cavallerizzo maggiore dell'ultimo re di Napoli Francesco II di Borbone. Dopo l'assedio di Gaeta, il re in esilio gli conferì (1861) la Gran Croce dell'Ordine di San Ferdinando e tenne con lui e i suoi discendenti una fitta corrispondenza che durò fino alla morte (1894).

Donna GIOVANNA Imperiali (Napoli,1814 † ivi,1903), ultima principessa di Francavilla e marchesa di Oria e di Latiano, sposò nel 1841 Giuseppe Caracciolo dei principi di Castagneto e così i titoli passarono in casa Caracciolo.
L’ultimo principe di S. Angelo dei Lombardi fu GIULIO Imperiali; il titolo passò alla nipote Carolina Berio (†1856) sposa di Sebastiano Marulli, duca d’Ascoli.
Il marchese Guglielmo Imperiale (Salerno, 1858 † 1944), figlio di Francesco (n. 1826), appartenente al ramo di Luigi (1799 † 1857) del fu principe Vincenzo (1738 † 1816), fu ambasciatore d'Italia a Costantinopoli (1904), poi a Londra (1910), dove prese parte al Patto di Londra del 26.4.1915 e fu membro della delegazione italiana a Ginevra per la firma del Trattato di Versailles del 28.6.1919. Senatore e rappresentante italiano al Consiglio della Società delle Nazioni, fu decorato del Collare dell'Annunziata.
La famiglia Imperiali risulta iscritta nel Libro d’Oro della Nobiltà Italiana coi titoli di duca, nobile dei principi di Francavilla, nobile dei marchesi di Latiano, patrizio napoletano e patrizio genovese.

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© Napoli - Villa Imperiali

Nel 1995 Pisani Massamormile, Giovene di Girasole e Imperiali di Francavilla, governatori dell’ Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce, restaurarono l'Oratorio della Confraternita dove, tra l'altro, ci sono le insegne delle famiglie aggregate alla Compagnia della S. Croce decorate nel pavimento in piastrelle di ceramica e sugli scudi ovali in legno inseriti nel fregio del cassettone ligneo del soffitto.

A destra:  Napoli - Arma della Famiglia Imperiali di Francavilla

L' Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce, prima arciconfraternita laicale sorta a Napoli nel 1290 con il silenzioso auspicio del Pontefice Nicolò III, al secolo Giovanni Gaetano Orsini (1216 1280), ricordato anche da Dante (Inferno, XIX, 70-72). L’ istituzione che fin dalle origini ha operato per il bene della collettività, assistendo i più bisognosi, vanta tra i suoi membri i Papi Clemente XIV, Pio IX, Leone XIII, Pio X e il fior fiore della nobiltà, con innumerevoli  togati, uomini d'arme, pubblici reggitori, esponenti delle lettere e delle arti, tra i quali spiccano Jacopo Sannazaro (1455 1530),  i Cardinali Rinaldo Brancaccio (nel 1384 fece erigere la prima navata della chiesa) e Astorgio Agnese, e il duca di Maddaloni  Domenico Marzio Carafa, Priore dell’arciconfraternita nel 1724.
Nel giardino dell'Arciconfraternita si riunirono nel 1485 i nobili per cospirare contro re Ferrante I d'Aragona.


© Napoli - Giardino dell'Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce
 

Famiglie imparentate con casa Imperiali

ABBADESSA dell’: il duca e marchese VINCENZO (Bologna, 1822 † Napoli, 1920) sposò la duchessa Irene dell’Abatessa. 
BRUNAS SERRA:  il marchese e duca EMANUELE (n. a Napoli, 1845) sposò a Napoli nel 1867 donna Agata Brunas Serra dei duchi di Cardinale.
CARIGNANI: Francesca Carmine Imperiali dei principi di Francavilla sposò nel 1842 il marchese Felice Carignani (n.1817).
COLONNA: il marchese GUGLIELMO (n. a Salerno,1858), Ambasciatore e Senatore del Regno d’Italia, sposò a Napoli nel 1896 donna Maria Giovanna Colonna dei principi di Palliano.
COPPOLA:
Maria Antonia Imperiali d’Afflitto di Villafranca (1833 † 1900), figlia di Michele (1793 † 1867) e di Giulia Sanseverino di Bisignano, il 20-05-1850 sposò il conte Antonio Coppola (1824 † 1888).
DENTICE: LUCIANO (n. a Napoli, 1869), figlio del marchese e duca Emanuele, sposò nel 1896 donna Amalia Dentice dei principi di Frasso.

P. S.G. - Ch. S.P.M.
Napoli, Capella Capece Zurlo, già della famiglia Fiasconi, la salma mortale di Teresa Imperiali dei principi
di S. Angelo dei Lombardi, principessa Capece Zurlo (n. 24.8.1775
29.1.1848)

MAIO de: CAMILLO (1847 1882) sposò donna Maria de Maio dei duchi di San Pietro.
MIRELLI: GIOVANNA (n. 1877), figlia di Eduardo e donna Alicia Caracciolo dei duchi di Soreto, sposò nel 1913 il duca Francesco Mirelli.
PATERNO’: GIUSEPPE (n. a Napoli,1889) sposò donna Anna Isabella Paternò dei duchi di S. Nicola.

PEZZO del: ALFONSO (n. a Napoli, 1847) sposò nel 1869 donna Margherita del Pezzo dei duchi di Caianiello.
RODINO': Antonio Rodinò (1844
1932) sposò a Napoli nel 1882 donna Giulia Imperiali d’Afflitto dei principi di Francavilla, figlia di Francesco e di Luisa Ricciardi dei conti di Camaldoli; Marino Rodinò (1884 1960) sposò a Napoli nel 1938 Lucia Imperiali d’Afflitto dei principi di Francavilla, figlia di Michele e di Teresa Tommasi dei marchesi di Casalicchio.
ROSSI del BARBAZZALE:
Teresa Imperiale dei principi di S. Angelo dei Lombardi sposò Luigi Rossi del Barbazzale, barone di Grisolia.

SANFELICE: il conte MARIA FILIPPO (n. a Napoli, 1877) sposò nel 1903 donna Giustina Sanfelice dei duchi di Bagnoli.
SANSEVERINO: MICHELE (1793 † 1867) sposò donna Giulia Sanseverino dei principi di Bisignano.

© Foto di proprietà www.nobili-napoletani.it

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© Napoli - Cappella Palatina del Maschio Angioino - Conferenza su "L'amor Cortese a Napoli" e "I Cavalieri dell'Ordine del Nodo"


Marchese Giuseppe Imperiali (Genova, 1806 † S. Fruttuoso di Camoglia, 1871), Senatore
Per gentile concessione del nobile Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona

Piatto con lo stemma Imperiali accollato all'aquila bicipite imperiale e con il motto
Foto di Angelo Federico

Per la genealogia si consiglia di consultare le tavole genealogiche redatte da Serra di Gerace e per i titoli  il Registro della “Real Commissione dei Titoli di Nobiltà”.

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1) - Libro d'Oro Napoletano - Archivio di Stato di Napoli - Sezione Diplomatica.


Continua nel sesto volume in preparazione di "LA STORIA DIETRO GLI SCUDI"  

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