Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Agli inizi del
1700, come anche nei secoli precedenti, poche famiglie si contendevano
il dominio dell’Europa. Immensi territori passavano da una dinastia
all’altra per diritti di eredità e sovente scoppiavano guerre di
successione. Con la pace di Ultrecht e Rostadt si stabilì la separazione dei
diritti dei Borbone di Francia e di Spagna(1). I Borbone di Napoli posero
al centro del proprio stemma i tre gigli d’oro in campo azzurro(2) perchè
discendevano dal sangue dei principi francesi. |
Il 25 agosto 1714, nella cattedrale di Parma, si celebrarono le
nozze tra Filippo V, primo re di Spagna della dinastia dei
Borbone e Elisabetta (n. 1692
† 1766), ultima
duchessa Farnese, suggellando
col matrimonio un importante accordo politico. Dal matrimonio
discenderà Carlo, divenuto nel 1759 re di Spagna col nome
di Carlo III, dopo il breve ma intenso periodo come re di
Napoli e di Sicilia. |
Corteo per le nozze di Filippo V, il re
cattolico, e della duchessa Elisabetta Farnese celebrate a
Parma nel 1717 -Tavola eseguita su rame da Teodoro Vercruysse su
disegno di Ilaria Spolverini – Per gentile concessione della
Biblioteca Universitaria di Napoli |
Nel 1734 Carlo (n. 1716
† 1788), primogenito di Filippo V di
Spagna e di Elisabetta Farnese, durante la guerra di successione
polacca, al comando delle armate spagnole conquistò i regni di
Napoli e di Sicilia, sottraendoli alla dominazione austriaca.
Capostipite della dinastia dei Borbone di Napoli, restituì alla
città partenopea l'antica indipendenza dopo oltre due secoli di
dominazione straniera. |
Carlo di Borbone e la moglie
Maria Amalia di Sassone - dipinti di Francesco Liani |
Napoli - il primo stemma adottato
da re Carlo di Borbone, con le insegne del padre e della
Toscana, in quanto era stato dichiarato da Giangastone,ultimo
dei Medici, successore col titolo di Gran Principe di Toscana.
In seguito comparirà l'insegna del ducato di Parma
e al centro lo scudo con i tre gigli. |
Ferdinando VI di Spagna il 10 dicembre 1758, dopo aver nominato
Carlo suo erede universale, si ritirò a Villaviciosa de Odón,
dove morì il 10 agosto successivo. Carlo fu quindi proclamato re
di Spagna con il nome di Carlo III, rinunciando a quello di re
di Napoli e Sicilia, come previsto dai trattati internazionali.
Essendo il primogenito maschio Filippo affetto da infermità
mentale, Carlo designò il terzo maschio Ferdinando quale
erede del trono di Napoli e Sicilia. |
Atto del 6 ottobre 1758 nel quale
re Carlo III di Spagna designa il figlio Ferdinando suo erede al
trono di Napoli e di Sicilia. |
Abdicazione di Carlo di Borbone
in favore del figlio Ferdinando,
particolare, Antonio Joli, olio su tela, 1759 |
Corteo a Largo di Palazzo di
Napoli, Antonio Joli, olio su tela, 1759 |
Partenza di Carlo III, dipinto di
Antonio Joli |
GLI ATTUALI DISCENDENTI:
Francesco II (1836 † 1894), re delle Due Sicilie, figlio di
Ferdinando II e di Maria Cristina di Savoia, sposò nel 1859
donna Maria Sofia di Baviera e nel 1861 fu costretto all'esilio, dopo la caduta di Gaeta, ultimo baluardo.
Alla sua morte, divenne Capo della Real Casa
di Borbone il fratello Alfonso (1841†1934), conte di Caserta, il
quale sposò la principessa Maria Antonietta.
Ferdinando Pio (1869 † 1960), duca di Calabria, dal 1934 e sino
alla sua morte fu Capo della Real Casa e Duca di Castro; sposò
la principessa Maria Ludovica.
Ferdinando Pio morì senza prole; il titolo di pretendente al
trono e di Gran Maestro del S. M. O. Costantiniano di San
Giorgio fu conteso tra il nipote, Don Alfonso
padre di don Carlos infante di Spagna, e Don
Ranieri (1883†1973), nonno di S.A.I. il
principe Charles Napoleon (ramo francese). La disputa nacque
a seguito della rinuncia al trono da parte di Carlo (1870 † 1949)
- atto di Cannes - che poteva aspirare al trono di Spagna allora
momentaneamente senza eredi. |
il ramo Napoletano
- FRANCESE:
Attuale
rappresentante del ramo francese:
Ranieri (1883 † 1973), conte di Caserta
e figlio di Alfonso, dal 1960 Capo-stipite della Real Casa e duca di
Castro, sposò la principessa Carolina.
Sua Altezza Reale il Principe
Ferdinando di Borbone delle Due Sicilie (de jure, Ferdinando IV),
è stato Duca di Castro e Gran Maestro degli Ordini Dinastici dal
1973 (anno in cui successe al padre, Principe Ranieri) al 20
marzo 2008, giorno della Sua dipartita. Prima del Principe
Ranieri sono stati Gran Maestri degli Ordini di Casa Borbone
delle Due Sicilie: Il Principe Ferdinando Pio, il Conte di
Caserta Alfonso di Borbone, il Re delle Due Sicilie Francesco II,
ecc. fino ai Comneni Imperatori Romani d’Oriente.
Ferdinando, nacque a Podzameze il 28 maggio
1926. Sposò nel 1949 S.A.R. la Principessa Chantal dei Conti di
Chevron-villette, nata il 10 gennaio 1925, a Le Cannet des
Maures. Dama di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare
Ordine Costantiniano di San Giorgio, morta a Parigi il 24 maggio
2005.
Dal loro matrimonio sono nati tre figli:
-
S.A.R. la Principessa Beatrice, nata a
Saint Raphael il 16 giugno 1950; sposa nel 1978 S.A.I. il
Principe Charles Napoleon da cui S.A.I. Caroline 1980, e
S.A.I. e R. Jean Cristophe (1986); è Gran Croce del S.M.O.
Costantiniano;
-
S.A.R. La Principessa Anna, nata a Saint
Raphael il 24 aprile 1957; sposa nel 1977 Jacques dei Barone Cochin da cui Nicolas (1979) e Dorothée (1985); è Gran Croce
del S.M.O. Costantiniano;
-
Sua Altezza Reale il Principe
Carlo di
Borbone delle Due Sicilie, attuale capostipe del ramo
napoletano-francese Borbone Due Sicilie, Duca
di Castro. Nato a San Raphael il 24 febbraio 1963, cura di
persona gli interessi della Real Casa e conduce direttamente
la gestione delle attività del S.M.O. Costantiniano di San
Giorgio, con particolare attenzione a quelle rivolte alla
beneficenza e alla umana solidarietà. Ha avuto il titolo di
Duca di Noto dal giorno della Sua nascita fino al 1973, anno
in cui il padre successe al Principe Ranieri nella
Titolarità di Capo della Reale Famiglia e Gran Maestro degli
Ordini Dinastici. Dal 1973 fino al 20 marzo 2008 è stato
l’erede diretto con il titolo di Duca di Calabria, essendo
tra l’altro Cavaliere dell’Insigne Real Ordine di San
Gennaro, Collare Costantiniano, Gran Croce di Onore e
Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta, Gran Croce
al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere di Gran Croce
dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Ricopre
nell’Ordine Costantiniano la carica di Gran Prefetto. a Lui
spettano gli antichi titoli di Re di Gerusalemme, Duca di
Parma, Gran Principe ereditario di Toscana ecc. ecc.
Il 31 ottobre 1998 ha sposato a Monaco Camilla
Crociani, nata a Roma il 5 aprile 1971.
S.A.R. la Duchessa di Castro ha svolto i suoi studi a New York,
presso il Marymaunt High Scool e poi presso la New York
University. E’ Dama di Gran Croce di Giustizia del S.M.O.
Costantiniano di San Giorgio, Dama di Onore e Devozione del
S.M.O. di Malta, parla correntemente 5 lingue e coadiuva il Duca
di Castro nelle attività di Beneficenza svolte dal S.M.O.
Costantiniano di San Giorgio.
Le Loro Altezze Reali. Il Duca e la Duchessa
di Castro vivono tra Roma e Monte Carlo, visitano spesso Napoli,
antica Capitale del Regno delle Due Sicilie.
Dal Loro matrimonio sono nate a Roma le
LL.AA.RR. le Principesse Maria Carolina il 23 giugno 2003 e
Maria Chiara il 1 gennaio 2005.
Sito ufficiale della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie (ramo
Francese - Napoletano):
http://www.realcasadiborbone.it/
Sito
ufficiale del S.M.O. Costantiniano di San Giorgio:
http://www.ordinecostantiniano.it/?page_id=988
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©
Napoli - Basilica di Santa Chiara -
S.A.R. il principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di
Castro e Gran Maestro del S.M.O. Costantiniano di San Giorgio,
con la moglie S.A.R. la principessa Camilla. |
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il ramo
napoletano - spagnolo:
Rappresentante del ramo spagnolo
sino al 2 giugno 2014:
Sua Altezza Reale
l’Infante di Spagna Don
Carlos di Borbone-Due Sicilie e
Borbone-Parma, Duca di Calabria, Conte di Caserta,
Gran Maestro dell’Insigne Reale Ordine di San Gennaro, Gran
Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio,
Gran Maestro dell'Insigne Real Ordine di San Ferdinando e del
Merito, Cavaliere dell’Ordine del Toson d’Oro, Presidente del
Consiglio dei quattro Ordini Militari di Santiago, Calatrava,
Alcántara e Montesa, Gran Comandante d’Alcantara, Gran Croce
dell’Ordine al Merito Navale spagnolo, Gran Croce dell’Ordine al
Merito dell’Agricoltura spagnolo, Gran Croce dell’Ordine
Messicano dell’Aquila Azteca, Gran Croce dell’Ordine Equestre
del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Gran Croce del Reale Ordine
Portoghese di Vila Viçosa, Gran Croce del Reale Ordine di
Karagiorgio di Jugoslavia, ecc.,
è nato il 16 gennaio 1938 a Losanna (Svizzera).
Don Carlos divenne Duca di Noto nel 1960 quando l'Infante Don
Alfonso succedette a suo zio, Ferdinando Pio, Duca di Calabria,
quale Capo della Real Casa delle Due Sicilie e Gran Maestro
dell'Ordine Costantiniano. Suo padre morì nel 1964 e lui gli
succedette diventando Duca di Calabria. Nel 1994 fu nominato
Infante di Spagna, con Decreto Reale numero 2412 di S.M. Re Juan
Carlos I.
Don Carlos è il Gran Maestro dell’Ordine Costantiniano che vanta
numerose iniziative benefiche e di assistenza in Italia ed in
tutto il mondo.
L'anno seguente sposò la Principessa Anne d'Orléans, figlia del
Conte di Parigi, Henri d'Orléans, Capo della Real Casa di
Francia.
I loro
figli sono:
1)-Donna Cristina
(1966), sposata nel 1994 con Pedro López-Quesada y Fernández
Urrutia (1964);
2)-Donna Maria Paloma (1967),
sposata nel 1996 con l'Arciduca Simeone d'Austria (1958), nipote
di Carlo I;
3)-Don Pedro (1968), sposato nel
2001 con Sofia Landaluce y Melgarejo (1973),
attuale
duca di Noto.
4)-Donna Inés (1971), sposata nel
2001 con il Nobile Michele Carrelli Palombi dei Marchesi di
Raiano (1965);
5)-Donna Victoria (1976), sposata
nel 2003 con Markos Nomikos.
Sito ufficiale della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie
(ramo napoletano-spagnolo):
www.borbone-due-sicilie.org
Sito
ufficiale del S.M.O. Costantiniano di San Giorgio:
www.constantinianorder.org |
©
S.A.R. l’infante don Carlos di Borbone Due Sicilie, duca di
Calabria e Gran Maestro dell’Ordine Costantiniano di San
Giorgio, con il figlio duca di Noto, il delegato della Toscana
don Ettore d’Alessandro di Pescolanciano e i cavalieri toscani
al pontificale in Roma
(Aprile 2008). |
Re Juan Carlos Borbone Spagna ha deciso di lasciare il trono,
abdicando a favore del principe Felipe, con lettera
scritta, datata 2 giugno 2014 ed indirizzata al premier Mariano Rajoy, che ne ha dato immediato annuncio alla nazione. Nel suo
discorso agli spagnoli, re Juan Carlos ha ribadito che la sua "unica
ambizione è stata e sarà sempre di contribuire alla libertà e al
progresso della Spagna". Ringraziando tutto il popolo e lo
Stato nel sostegno dimostrato alla monarchia borbonica,il
sovrano ha voluto poi esprimere gratitudine alla regina Sofia, "il
cui appoggio non è mai mancato" in tutti questi anni. Nato
in esilio nella prestigiosa clinica anglo americana di via
Nomentana, il 5 gennaio 1938, Juan Carlos, erede di un’antica
dinastia che ebbe come capostipite re Filippo V duca d’Angiò con
la ratifica del trattato d’Utrecht nel marzo-aprile 1713, ha
vissuto per lunghi anni a Roma (parla perfettamente l'italiano),
nell'appartamento che apparteneva ai Borbone al primo piano di
una palazzina elegante al civico 112 di viale Parioli. Re Juan
Carlos ritornò a governare con pieni poteri nel 1975 (la
monarchia era già stata proclamata nel 1947), dopo la morte del
dittatore Franco, prodigandosi nella ripartenza della Spagna,
che era rimasta per lungo tempo isolata con un'economia poco
sviluppata.
Il nuovo re Felipe VI, successore della
secolare monarchica cattolica, si presenta come degno
rappresentante di quella nuova generazione che "reclama
protagonismo. Una generazione più giovane merita di andare
avanti", a detta del medesimo padre anziano abdicante. Per
quanto il principe sia in sintonia coi tempi moderni, lo
dimostra il suo stesso matrimonio con la giornalista Letizia
Ortiz Rocasolano, che non vanta sangue blu ed è cresciuta in una
famiglia progressista e repubblicana. Il futuro re, tra l’altro,
è laureato in diritto, con un master in Relazioni
internazionali, così come è comandante dell'esercito di terra ed
aria, nonchè capitano di corvetta. SAR Felipe è amante dello
sport ed ha persino partecipato alle Olimpiadi di Barcellona nel
1992 nella squadra spagnola di vela. Parla correttamente
l'inglese, perchè ha studiato in Canada e Washington, ed è buon
cultore del catalano, terra molto accorta alle tradizioni
identitarie. |
Il Gran Maestro, S.A.R. Principe Don Carlos Maria di
Borbone Due Sicilie si è spento il 5 ottobre 2015, all'età di 77
anni in una delle sue tenute, "La Toledana" di Ciudad Real, che
più amava, dopo una lunga malattia. |
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Note:
1) Ovvero il re di Spagna fu
costretto a rinunciare ai diritti al trono di Francia.
2) Le insegne reali di Francia.
3) Ferdinando IV re di Napoli, I re
delle Due Sicilie.
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