Ovvero delle Famiglie Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.   

Arma: d'azzurro al leone rosso che stringe nella zampa anteriore destra un'alabarda, attraversato da una fascia d'argento.
Motto: Semper fidelis

© Caserta, Palazzo Leonetti, stemma

Le origini della Famiglia Leonetti (in antiquo Lionetta o Leonetta o Di Lionetta o De Leonetta o De Leonecta o De Lionecta) si perdono nella notte dei tempi; di certo, le prime notizie risalgono al 1487 con Iohannes de Leonecta, vivente in Castel Morrone, sposo di Andreella. Il Casato si trasferì in Caserta e si diramò a Napoli.
Raffaele Leonetti commissionò  nel 1796 a Carlo Vanvitelli la costruzione del palazzo di famiglia in Caserta; il conte Tommaso nel 1857 l'ampliò e l'immobile fu per due secoli dimora della famiglia sino al 1972.

Caserta, Palazzo Leonetti conti di Santo Janni

Maria Giuseppa Leonetti dei Conti di Santojanni sposò il barone Edoardo Winspeare (1789 † 1884), Intendente di Terra di Bari.
Tommaso Leonetti (Napoli, 1910 † ivi, 1975), conte di Santojanni, figlio di Raffaele e di donna Elisabetta dei principi Rocco, sposò nel 1932 donna Laura Caravita, figlia del principe di Sirignano, marchese Don Giuseppe, senatore del Regno. 

Napoli, Pio Monte della Misericordia, lapide apposta in ricordo di Tommaso Leonetti († 1975), conte di Santo Janni

Napoli, elenco  dei Soprintendenti e Commissari del Pio Monte della Misericordia di Napoli dal 1910 al 1970

Maria Grazia Leonetti dei conti di Santojanni sposò Roberto Rodinò di Miglione (1942 † 2003).
Il conte Leonetti di Santojanni nel 1973 donò le sue carrozze al museo civico di villa Pignatelli alla riviera di Chiaia, che per l’occasione inaugurò nell’ex rimessaggio un padiglione museale delle sue carrozze e quelle di altri benefattori, tra cui il marchese di Civitanova Mario d’Alessandro (1962), il marchese Spennati (1960), il conte Dusmet (1962).

© Napoli - Palazzo Leonetti dei conti di Santoianni