Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Famiglia del Pezzo |
a cura di
Mario Del Pezzo |
Arma: di rosso alla
fascia d’argento, sormontata da un leone seduto d’oro. Lo scudo
accollato all’aquila imperiale a due teste degli Asburgo-Austria. |
© Napoli - Stemma Famiglia del Pezzo |
La famiglia del Pezzo, originaria del Cilento
nella metà del 1400, ha
goduto di nobiltà in
Amalfi, a
Salerno ove era ascritta ai seggi di Campo e Portaretese e in
Napoli ove era aggregata al Patriziato dei seggi di
Montagna e
Portanova.
Vestì l’abito
di Malta nel 1551 con Giovanni Andrea del Pezzo di
Salerno, ucciso durante l'impresa di Zoara del 1552, nel 1585
con Silvio del Pezzo di Napoli e nel 1690 con Antonio
del Pezzo di Salerno.
Si divise in due grandi linee, quella
dei Del Pezzo de’ Simone con capostipite Ottavio,
discendente di Pirro vissuto nel XV secolo, e quella dei Del
Pezzo Piccolomini con capostipite Luca, secondogenito
di Pirro.
Numerosi furono i feudi posseduti dai Del Pezzo che furono
insigniti di prestigiosi titoli, tra i quali
Barone di: Arische (1541),
Barisciano (1541), Caporciano (1541), Calvi (1551), Carapelle
(1541), Castelnuovo (1541), Castirocci (1553), Circolo (1541),
Civitatomasa (1587), Lavanese (1541), Navelli (1587), Ocre
(1541), Ofena (1541), Onna (1541), Ortodonico (1553), Paganica
(1541), Prata D’Ansidonia (1541), Pulcarino (1541), San
Benedetto (1587), San Salvatore Cilento (1554), Sanstefano
(1541), San Mango Cilento (1553), San Vitorino (1587), Scopplito
(1587), Soccia, Sperone (1557), Teano (1551), Tione (1541),
Tornainparte (1541), Vatolla (1553), Zoppi (1553).
Marchese di: Civita Retenga
(1630) e di Campodisola (1715).
Duca di:
Caianello (1651).
Principe di: San Pio delle
Camere (1645). |
Pirro del Pezzo fu un importante uomo di cultura nella
Repubblica di Amalfi divenne pedagogo di Alfonso II di
Piccolomini, duca di Amalfi. Partecipò attivamente alla vita
culturale e politica e fu ascritto dal duca Piccolomini nel
patriziato di Amalfi. Si trasferì a Napoli ad inizio del 1500 ed
instaurò ottimi rapporti con la corte napoletana e dopo la morte
del monsignor Oddetto Fois divenne consigliere dell’imperatore
Carlo d’Asburgo (Carlo V) che gli riconobbe la fedeltà alla
corona concedendogli di usare nello stemma di famiglia l’aquila
bicipite imperiale asburgica con in cuore il leone rampante dei
del Pezzo. Nel 1524 fece realizzare a proprie spese la cappella
della famiglia “del Pezzo” nella chiesa di Monteoliveto in
Napoli, presente subito vicino l’ingresso sinistro e prima di
quella dei Piccolomini duca di Amalfi. |
Napoli - lastra tombale di Pirro
del Pezzo - Anno 1525. A
destra: Napoli, Cappella famiglia del Pezzo |
Nel 1593 Cesare del Pezzo fu
nominato Vescovo di Valva e Sulmona da papa Clemente VIII, le
sue spoglie sono sepolte nella cripta della Cattedrale di San
Panfilo in Sulmona. |
Sulmona, lastra tombale del
Vescovo Cesare del Pezzo - Foto di Mario Del Pezzo |
Tiberio del Pezzo, barone di
Santo Mango e di Torna, patrizio salernitano, procuratore del
Pio Monte della Misericordia di Napoli acquistò per conto di
papa Paolo V la tela “N.S. della Misericordia” di Michelangelo
da Caravaggio nell’anno 1607. Ricoprì la carica di Sindaco a
Salerno per circa un anno nel 1596. Ricoprirono la carica di
Sindaco nella stessa città anche Matteo Francesco 1609,
Ottavio 1646 ed Ottavio 1695.
Don Ottavio Del Pezzo, patrizio salernitano, fu Tenente
delle milizie del Regno combattendo valorosamente per Re Filippo
IV nella
rivoluzione del 1647, allorquando difese le città di Teano e
di Calvi dai rivoltosi. Con Privilegio dato a Madrid il
22-IV-1651 per i meriti acquisiti fu il
primo Duca di Caianello.
Nel 1653 Clemente del Pezzo fu nominato Vescovo di
L’Aquila e Castellammare e sepolto in S. Maria della Vittoria in
Napoli. |
Napoli, Stemma del Vescovo Clemente del Pezzo e altare famiglia
del Pezzo |
Don Antonio del Pezzo, figlio del
citato Tiberio e di Costanza
Carafa, patrizio
salernitano e Canonico della Maggior Chiesa di Napoli fu Vescovo
di Polignano dal 1638, promosso Arcivescovo di Sorrento nel
1642, prese possesso della Arcidiocesi nel gennaio 1643, compì
una Visita Pastorale della Arcidiocesi nel 1650, tenne un Sinodo
Diocesano nel 1654. Le sue spoglie sono presenti nel Duomo di
Sorrento. |
Sorrento - Stemma
dell'Arcivescovo Antonio del Pezzo |
Nel 1666 Emilio del Pezzo fu governatore di Sulmona.
Pietro del Pezzo (n. Salerno 1673
† ivi, 1733)
fu Giudice di Vicaria in Napoli e Capo Ruota del Regio Tribunale
di Chieti nel 1720, autore dei MSS. “Contezza della origine,
aggrandimento e stato de’ i seggi della città di Salerno”e “Famiglie
dei tre Seggi Nobili della città di Salerno”.
Le sue spoglie sono presenti nella cappella del Duomo di
Salerno. A lui è intitolata la via in Salerno nel quartiere
Torrione.
Il fratello Antonio, figlio di Matteo e di Dianora
del Tufo,
fu Cavaliere dell'Ordine di Malta e Gran Priore di Venezia. |
Salerno, Pietro del Pezzo - Anno 1733. A destra: Antonio del
Pezzo - Anno 1759 |
Emilio del Pezzo,
patrizio di Salerno, fu cavaliere Speron d’oro e sindaco di Giugliano nel 1852;
sposò donna Mariangela Pirozzi, la cui figlia donna Luisa fu
moglie di Raffaele
Migliaccio, da
cui il Servo di Dio Canonico Antonio Migliaccio, fondatore della
Congregazione delle Suore Discepole di Santa Teresa di Gesu'
Bambino. |
Giugliano (NA), Palazzo del Pezzo
- Foto di Mario Del Pezzo |
Don Francesco del Pezzo, principe
di San Pio dal 1866 e patrizio Napoletano, fu Giudice
della
Gran Corte Civile di Napoli, possessore di una delle più
rinomate biblioteche private di Napoli.
Nel quartiere Porto di Napoli vi è via Marchese di Campodisola,
il toponimo è in ricordo di Don Gaetano del Pezzo (1833 † 1880),
duca di Caianiello, sposo di donna Angelica
Caracciolo Rossi dei
principi di Torella, per aver profuso, verso la fine del 1800,
tutte le sue energie e capacità per curare gli ammalati di
un’epidemia.
Il titolo di marchese di Civita Retenga
(oggi Civitarenga in provincia dell'Aquila) passò in casa
Torre. |
Castello dei Principi Del Pezzo di San Pio delle
Camere (AQ). A destra: Chiesa di Vairano Scalo
Foto di Mario Del
Pezzo |
Il marchese Pasquale del Pezzo (n. Berlino 1859
† Napoli 1936),
duca di Caianello dal 1889 fu Commendatore dell’Ordine
dei Santi Maurizio e Lazzaro, Gran Ufficiale dell’Ordine della
Corona d’Italia e della Legion d’Onore, Senatore del Regno dal
1919 alla morte. Gran dotto laureato in Matematica e Legge fu
Professore, della Regia Università di Napoli Federico II, di
Geometria Superiore dal 1894 e di Geometria Proiettiva dal 1905.
Preside della Facoltà di Scienze ed in seguito Rettore
dell’Università di Napoli dal 1909 al 1921. Ricoprì la carica di
Sindaco di Napoli dal 1914 al 1917. Fu socio dell’Accademia
Pontiniana di cui fu Presidente dal 1932 al 1934, dell’Accademia
dei Lincei e di numerose società matematiche europee, Membro del
Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 1905 al
30-VI-1909, Membro della Commissione per il Giudizio dell’Alta
Corte di Giustizia dal 1929 al 1934. A lui titolata l’omonima
Via nell’area industriale di Napoli. |
Epigrafe presente nella chiesa di S.Maria del
Carmelo cappella privata della famiglia del Pezzo in Vairano
Scalo eretta nel 1880
dal duca Pasquale del Pezzo e il 5 giugno 1946 don
Gaetano del Pezzo dona la chiesa e la sacrestia alla Diocesi
di Teano-Calvi
per la celebrazione dei riti religiosi per la comunità locale. -
Foto di Mario Del
Pezzo |
Salerno,
Palazzo del Pezzo in Salerno alla
via Romualdo II Guarna n°20. A destra:
aianello (CE), il Castello dei Del Pezzo duchi
di Caianello
degli anni '60 quando la torre era ancora eretta ed integra.
Foto di Mario Del
Pezzo |
Tra i vari feudi posseduti si ricorda quella di
Vatolla;
detto feudo fu acquistato nel 1553 dalla Regia Corte e nel 1565
fu dato alla famiglia Griso, baroni di Celso e Galdo, in cambio
di Camella. Nel 1767 Vatolla fu ceduta ai
Vargas Machuca che nel 1788 ottennero il titolo di marchese. |
Vatolla - il Castello. A destra:
Napoli - Palazzo del Pezzo |
Il casato si è imparentato con le famiglie:
CARIGNANI: Maria Beatrice del Pezzo
(n. a Napoli, 1865) sposò nel 1895 don Vincenzo
Carignani (n.Napoli, 1851), marchese di Trepuzzi.
COLONNA DI STIGLIANO: Francesco del Pezzo dei duchi di
Caianello sposò nel 1958 donna Maria
Colonna di
Stigliano.
CONFALONE:
nel 1689 don Michelangelo
Confalone prese per moglie Maria
del Pezzo dei
principi di San Pio.
d’AFFLITTO: donna
Maria Maddalena dei duchi di Caianiello sposò a Napoli nel 1759
Francesco
d’Afflitto (1730 † 1789).
BUONOCORE: Nicola (1866 † 1922),
cavaliere Mauriziano, sposò nel 1906 Pia
Buonocore;
de LUNA: Ottavio del Pezzo, patrizio di Salerno, sposò
nel 1696 Lucrezia
de Luna,
figlia di Diego patrizio napoletano del seggio di Nido. |
Salerno, stemma partito con le armi del Pezzo e de Luna.
A destra:
Napoli, stemma famiglia del Pezzo |
MESSANELLI: Gaetano (n. 1892),
figlio di Pasquale, senatore del Regno, sposò a Napoli nel 1924
Maria Messanelli dei marchesi di Teana.
PICCOLOMINI: Luca del Pezzo sposò Giulia Silveri
Piccolomini, figlia di Silverio di Silverio di Transctusole
di Benevento, figlia adottiva di Papa Pio II.
SICILIANO: Giovanni (n. 1868),
cavaliere Mauriziano, sposò nel 1900 Francesca Siciliano dei
marchesi di Rende. |
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