Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Famiglia Bifulco |
a cura di Michele Bifulco |
Arma:
fasciato di
rosso e di azzurro, di quattro pezzi, il primo e il terzo caricati da
tre uccelli, il secondo caricato da un giglio d'oro accostato da due uccelli,
il quarto caricato da una rosa di rosso bottonata.
Dimora: Ottaviano e Napoli |
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Ottaviano (NA) - Stemma della Famiglia Bifulco |
L’antica e notabile famiglia Bifulco è originaria di
Ottaviano, in
Terra di Lavoro; le prime memorie risalgono al XV
secolo. Molti richiami alla famiglia si trovano negli
archivi della curia di Nola, nell'archivio di Stato di
Napoli e nell'archivio della stessa famiglia. |
Il capostipite accertato è Pascarello Bifulco che si
insediò in Ottajano nel 1419. Il 15 settembre del 1441
compra da Agnese
Doria,
moglie di Jacopo de Troia, un feudo e sue pertinenze.
L'istrumento fu rogato dal Notaio Stefano Magaldo della
città di Nola, col “beneplacido ed assenzo” di Don
Raimondo
Orsini,
Principe di Salerno, Conte di Nola e feudatario del Castro
di Ottajano, con il peso dell'adoha a suo favore. Peso che
ancora compariva a carico di Domenico Bifulco nel
catasto onciario del 1741.
La famiglia il 1° maggio del 1501 fu aggregata alla Corte
degli Orsini col titolo di Nobili.
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Anno 1720 - Laurea in diritto canonico ed ecclesiastico di
Bifulco Aurelio |
Da allora la famiglia vive “more nobilium”, con personaggi
di spicco e imparentandosi con famiglie nobili napoletane.
La famiglia fonda, dalla metà del '400 in poi, cappelle e
chiese, il cui giuspatronato è durato fino al XIX secolo.
Tra queste Santa Maria degli Angeli nella chiesa di San
Michele Arcangelo, Santa Maria della Sanità nella chiesa di
Piediterra e Santa Maria della Pietà in Santa Maria la
Scala. |
Chiesa Madre di San Michele Arcangelo -
Ottaviano -
Cappella appartenente alla Famiglia Bifulco.
A destra:
Altra Cappella appartenente alla Famiglia Bifulco |
Di tali privilegi la famiglia fa costante uso, tanto che in
epoca postunitaria, dopo l'eversione dell'asse
ecclesiastico, Gregorio Bifulco è riconosciuto
dall'Amministrazione del Demanio titolare di ben cinque
patronati in Ottaviano, quelli prima citati ed inoltre la
chiesa di Santa Caterina con relativo beneficio sacro, ed il
beneficio sacro nella chiesa della Santissima Annunziata.
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Chiesa di Santa Maria della
Sanità |
La chiesa di Santa Maria della Sanità
con atto del notaio Pisanti di Ottaviano nel 1833 fu donata
da Don Gioacchino Bifulco, in nome proprio e quale
tutore dei nipoti minori Domenico e Gregorio,
alla Confraternita della SS. Concezione e Monte dei Morti. |
7 agosto 1821 - Aurelio Bifulco viene
nominato, da S. M.
Ferdinando I, al Consiglio Generale della Provincia di
Napoli.
A destra: Gioacchino Bifulco - 1829 - Richiesta a S. E.
il Vescovo di Nola,
Mons. Gennaro
Pasca, per la riconferma della licenza di
celebrare legati di messe nei vari altari della Famiglia |
Nella Collegiata di San Michele Arcangelo si conserva ancora
il fronte della cassa del monumento sepolcrale che riporta
lo stemma gentilizio con l'iscrizione dell'appartenenza alla
famiglia, e la seguente scritta: “Haec Bifulcor
sedes iam corpora sevat sed subeant animae regna beata
precor”,che può essere così versata: “Questa tomba
dei Bifulco custodisce i loro corpi ma supplico che
le loro anime siano nei regni beati”. |
Collegiata di San Michele Arcangelo -
Ottaviano - Lapide tombale |
Annoverò numerosi ecclesiastici, ebbero rilevanti cariche
pubbliche e godettero sempre del trattamento di Nobili. Nel
catasto onciario “carolino” della metà del '700 la famiglia
è individuata come “Nobile”, e compare per cospique
proprietà. Il bando del relevio del 17 settembre 1741 e
sottoscritto da Domenico Bifulco quale primo eletto
del primo ceto.
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Documento tratto dall'archivio dei Principi
Albertini di Cimitile, fascicolo 20 processo
degli Orsini contro Miranda, nel quale
Bernardino o Berardino Bifulco de Octayano, compare come
teste, ed è appellato come "Nobilis Vir". |
La famiglia conserva ancora la proprietà del principale
palazzo, in Ottaviano, decorata sulla facciata principale
dello stemma. |
Ottaviano - Palazzo Bifulco. A destra: Amministrazione del Demanio e delle Tasse
Ottaviano - anno 1848 -
Attestazione che Gregorio Bifulco ha tra i pesi cinque
cappellanie |
Gli ultimi maschi del Casato vestono l'abito del Sovrano Militare
Ordine di Malta con il grado di Cavalieri di Grazia e
Devozione. |
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Bibliografia:
- Mons. Luigi Saviano - Origini e storia
della Chiesa di Piediterra e della sua Congrega;
- Mons. Luigi Saviano - Storia di Ottaviano, vol. IV e vol.
VI. |
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