Ovvero delle Famiglie Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia. 

Famiglia Arezzo

Arma: troncato d’oro e d’azzurro, a quattro ricci dell’uno all’altro, due in capo e due in punta. Altra: inquartato d'oro e d'azzurro a un riccio in ciascun punto dell'uno nell'altro.
Motto: BEN EMERENTIBUS.

Via Vittorio Emanuele
© Napoli, stemma famiglia Arezzo

L’antichissima e nobile famiglia Arezzo, di origine romana, si trasferì in Sicilia dove cambiò l’atavico cognome Aretia in Arezzo e fu decorata, nei suoi vari rami, di numerosi titoli. Ha vestito l’abito di Malta dal 1347 con Bartolo Arezzo, commendatore di Venosa, nel 1626 con Blasco Arezzo, fondatore della Commenda di Ragusa, con Corrado Arezzo del ramo di Targia, ed altri. A Napoli la famiglia di Arezzo del ramo di Cardinale fu ascritta fuori Seggio.


Malta, lapide di Corrado Arezzo

Orazio Arezzo (Modica, 1709 Napoli, 30.1.1796) fu colonnello nel reggimento R. Farnese; partecipò alla battaglia di Velletri del 1744 ottenendo il grado di brigadiere generale. Con privilegio del 1748 ottenne il titolo di marchese sul cognome, fu poi nominato capitano generale del Regno di Napoli sotto re Carlo e re Ferdinando IV Borbone; fu cavaliere dell’Ordine di San Gennaro (1789) e supremo prefetto della città di Napoli; sposò la marchesa Donna Maria Fitzgerld e Browne dei duchi di Linster (n. Dublino d’Irlanda, 1730 Napoli, 1/3/1797).
Tommaso, figlio del predetto Orazio, fu cardinale del S.R.C.; il fratello Giuseppe (
7 luglio 1837) fu cavaliere degli Ordini di Malta e San Gennaro (1831), e padre del marchese Orazio Arezzo (1.3. 1837 8.8.1928), conte di Celano e barone di Pescina, gentiluomo di camera con esercizio dei re Ferdinando II e Francesco II delle Due Sicilie.

Corso Umberto
Napoli, Cappella famiglia Arezzo

Corso Umberto
Napoli, stemma con le insegne Sforza Cabrera ed Arezzo

Claudio (Napoli, 1766 ivi, 12.7.1837), figlio del citato Orazio, fu colonnello di cavalleria;
Teresa Arezzo e Fitzgerald duchessa di S. Clemente (n. 1760
Napoli, 28.2.1822);
Elisabetta Arezzo (
Napoli, 20.4.1825) sposò Francesco Sforza Cabrera duca di Bovadilla di Celano (n. 1776 Napoli , 1816).

Corso Umberto

Donna Teresa Arezzo e Calà duchessina di Diano (n. Napoli1795 ivi 24.7.1798), unica figlia del marchese Raimondo Arezzo e Fitzgerald e di Donna Brigida Calà, duchessa di Diano.


Roma, Basilica di San Lorenzo in Damaso, lapide del Cardinale Tommaso Arezzo (1756 † 1833),
figlio di Orazio, prefetto di Napoli e ufficiale dell'esercito delle Due Sicilie.

Per la genealogia si consiglia di consultare le tavole genealogiche redatte da Serra di Gerace.


Continua nel sesto volume in preparazione di "LA STORIA DIETRO GLI SCUDI"

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