
Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Famiglia Celaia |
Arma: d’azzurro, ai due gigli d'oro posti in fascia. |

San Giorgio a Cremano (NA), stemma famiglia Celaia |
L’antica e nobile famiglia Celaia o Celaya ha goduto di
nobiltà nella città di Chieti ed ha posseduto i feudi di
Canosa, Giugliano, Montemoresco, Semivicoli (che
successivamente passò alla famiglia Perticone), Villa
San Silvestro e Torricella, tutti in provincia di
Chieti.
Canosa, terra nella provincia di
Abruzzo Citra in diocesi di Ortona, oggi Canosa
Sannita in provincia di Chieti, nel 1625 apparteneva
alla famiglia
Valignani; dopo tale anno il feudo fu venduto da
Caterina Petrucci di Siena e dal figlio Francesco
Valignani a Lelio Celaya.
I Celaia tennero il feudo col titolo di duchi di Canosa
sino all’abolizione della feudalità (1806).
La terra di Penna de Domo, sita in Abruzzo Citra e
confinante con Toricella, era divisa in tre feudi
rustici: il primo detto Montemoresco apparteneva alla
famiglia Celaia dei duchi di Canosa, il secondo chiamato
Montebello apparteneva alla famiglia
Caracciolo dei principi di Villa Santamaria, il
terzo appellato Tutoglio era posseduto dalla famiglia
Malvezzi dei duchi di Santacandida.
Ximenes Celaia della città di Chieti fu cavaliere
dell’Ordine
di Malta dal 20-6-1678
(1). |
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San Giorgio a Cremano (NA), targa in ricordo del
sacerdore Antonio Celaia (†
12-4-1692) de duchi di Canosa
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Il feudo di Torricella, terra in provincia di Chieti,
nel 1734 per debiti fu tolto dal patrimonio di Alvaro
juniore Celaia, ma nel 1787 fu dissequestrato da
Lelio Celaia duca di Canosa
(2).
Nel 1774 donna Rosa Celaya, sorella di Lelio duca di
Canosa, sposò don Gio.Leonardo Rodoero
(3),
figlio di Donato e di donna Vittoria Piccolo
appartenente ad una delle 23 famiglie nobili dello Stato
di Montecorvino.
Nel 1794 Lelio Celaia sposò una sua parente,
Ippolita Celaia.
La famiglia
Gaudioso, originaria di Francia, per successione
Celaia venne insignita del titolo di duca di Canosa,
titolo riconosciuto con Regio Rescritto 26 gennaio 1852
e Decreto Ministeriale 16 ottobre 1895. |
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Note:
(1) - Francesco
Bonazzi di Sannicandro, “Elenco dei Cavalieri del S.M. Ordine di
S. Giovanni di Gerusalemme”, Napoli 1897.
(2) - Lorenzo Giustiniani ,
“Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli”.
(3) – Capitoli matrimoniali
stipulati con atto del notaio Nicola Ranieri Tenti di Napoli in
data 8 ottobre 1774. |
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