La famiglia Genoino, originaria di Cava dè Tirreni (SA),
è enumerata sin dal 1334 tra le casate nobili del Regno,
come risulta da prove fatte davanti alla Commissione dei
Titoli di nobiltà del Regno delle Due Sicilie.
Giulio Genoino (1567 † 1648), giurista, entrò nel 1594 nel
Collegio dei Dottori di Napoli; fu nominato eletto della
piazza del popolo di Napoli nel 1620. Essendosi sempre
battuto per far ottenere al popolo maggiori diritti e
per ridurre le numerose gabelle imposte dal governo
spagnolo, fu dapprima arrestato nel 1620 per ordine del Vicerè Gaspare
Borgia, e nel 1647 dovette fuggire da Napoli per
aver sostenuto la rivolta di
Masaniello.
Antonio Genoino, Regio Consigliere, fu insignito
dall’imperatore Ferdinando II d’Asburgo nel 1632 del
titolo di conte palatino, e riconosciuto nobile del
Sacro Romano Impero, del Sacro Palazzo Lateranense,
dell’Aula Cesarea ed Imperiale Concistoro; inoltre ebbe
il privilegio di aggiungere al proprio stemma l’aquila
imperiale austriaca. Godettero di tali privilegi i
fratelli Diego, Leonardo, Carlo, Orazio e
Luca, e i loro
discendenti.
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Napoli, Cappella gentilizia dei Genoino e lastra
tombale di Leonardo Genoino -
anno 1595 |
Nel 1731 il conte palatino Ignazio Genoino fu investito
del titolo di marchese dall’imperatore
Carlo VI d’Asburgo-Austria.
Il predetto Ignazio nel 1733 acquistò il feudo di
Ortodonico, sito in
Principato Citra e in diocesi di
Capaccio, ed ottenne che ad esso fosse intestato il
titolo marchionale, che fu poi riconosciuto con R.D. del
20 gennaio 1836.
La famiglia risulta iscritta nell’Elenco Regionale
Napolitano con Carlo Luca Genoino (nato a Cava dè
Tirreni nel 1842), marchese di Ortodonico (titolo
trasmissibile ai primogeniti maschi, e in difetto alla
femmina primogenita secondo la successione napolitana),
conte palatino (titolo trasmissibile ai maschi e alle
femmine), figlio di Andrea (n. 1799
†
1857) e della
nobildonna Vincenza
Petra dei duchi di Vastogirardi.
Ai fratelli di Carlo Luca, Diego (n. 1844
†
1923,
vicesindaco di Napoli nel 1860 nella Sezione Porto,
coadiuvato dal Delegato di P.S. Manzo represse attività
borboniche) e Francesco spettano i titoli di conte
palatino (mf) ed il predicato dei marchesi di Ortodonico
(mf).
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Cava dè Tirreni, Palazzo Genoino e stemma Genoino, affresco |
La famiglia Genoino ha vestito più volte l’abito di
Malta (nel 1632 Luca Genoino fu cavaliere dell’Ordine
Gerosolimitano) e si è imparentata con prestigiose
famiglie come i
Capecelatro dei duchi di Morrone, i
Quaranta, i
di Gaeta (Enrichetta Genoino dei marchesi d'Ortodonico
sposò Cesare di Gaeta (n. 1828 † 1896), figlio di
Emmanuele, conte di S. Angelo Limosano), ed altre.
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