Ovvero delle Famiglie Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia. 

della Vipera

Arma: d’oro, alla vipera di nero a due teste con due ali e zampe di aquila. Altra: d’oro, alla vipera a due teste, con le zampe di aquila ed ali di pipistrello.
Dimora: Benevento.
Titoli: patrizi di Benevento, baroni di Coffiano, Montenegro, Ribra e Santacroce, conti della Vipera.


Stemma della famiglia della Vipera

L’antichissima famiglia della Vipera, di origine normanna, preso il nome dal castello della Vipera nei pressi Benevento. Ascritta al patriziato di Benevento, ha posseduto la contea di Vipera, le baronie di Coffiano, Montenegro, Ribra e Santacroce (casale di Ceppaloni).
Nobilione, conte della Vipera, fondò un monastero ed una chiesa nel luogo detto della Decorata nell’anno 1075.
Daniela, monaca domenicana, beatificata nel 1280.
Batolomeo, capitano d’arme al servizio di re Roberto d’Angiò.
Nicola, uomo molto erudito, era molto apprezzato dal Pontefice Pio II, al secolo Enea Silvio Bartolomeo Piccolomini, nei diplomi del 1459 è chiamato Nobil viro
Bartolomeo, valoroso cavaliere ai tempi di re Alfonso II d’Aragona.
Giovanni Mercurio de Vipera, nobile beneventano, giureconsulto, autore di varie opere, vescovo di Bagnoreo (oggi Bagnoregio) dal 23-3-1523, auditore della Sacra Rota, reggente della Penitenzieria, fu tra le vittime del sacco di Roma del 1527.
Antonio difese la città di Benevento contro le truppe dell’Imperatore Carlo V, che nel 1528 occuparono la città, ad eccezione del castello dove il della Vipera resistette per oltre due mesi, sino a quando il Pontefice Clemente VII, al secolo Giulio Zanobi di Giuliano dè Medici, ordinò la resa; durante l’assedio persero la vita i suoi nipoti Baldassarre Morra e Bartolomeo Pesce.
Il Castello di Santa Maria a Toro con il suo casale di San’Angelo a Cupolo appartenne a Giovan Luigi della Vipera di Benevento che vendette a Scipione Gambacorta di Napoli che a sua volta lo cedette per ducati 5000 a Mariano Moccia nel 1559 circa.
Ottaviano
(
1605), ambasciatore per Benevento per conto di papa Clemente VIII, fu castellano di Benevento e vescovo di San Severo dal 15-12-1604.
Orazio
, ambasciatore per Benevento per conto di Papa Paolo V, al secolo Camillo Borghese, ottenne dal Senato di Benevento il titolo di Pater Patriae nel 1609 all’ età di 92 anni.
Mario, arcidiacono di Benevento, autore del tomo “Manoscritto sulle Famiglie nobili Beneventane”, della “Cronologia Archiep. Beneventane” e del “Catalogus Sanctotum” nel 1636.
Nel 1690 don Domenico Candido ottenne nel 1690 fu reintegrato alla nobiltà di Benevento avendo provato la discendenza da Cesare Candido e Vittoria della Vipera.
Don Antonio della Vipera risulta essere iscritto dal 1741 quale confratello dell'Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce.
Cecilia della Vipera dei patrizi di Benevento
(n. 27 settembre 1842), marchesa di Campana, figlia di Saverio († 29 ottobre 1883) e di Dorina Alvano, succeduta a suo fratello Giuseppe (28 luglio 1845 † 12 dicembre 1885),  sposò nel 1820  Pasquale de Cillis, nobile di Benevento.
Un ramo del casato si estinse in Casa Albino, a seguito di matrimonio celebrato tra Mario Vincenzo Albino, nato nel 1849, patrizio di Benevento e la contessa Clementina della Vipera (1848 † 1912),
sorella della marchesa Cecilia.

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Bibliografia:
- Berardo Candida Gonzaga, “Memorie delle famiglie nobili delle Province Meridionali d’Italia”, Napoli, 1875.
- Erasmo Ricca, “La nobiltà del Regno delle Due Sicilie”, Napoli, 1839.
- G.B. di Crollalanza, “Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti”, Pisa 1896.
- Biblioteca Universitaria di Napoli, “Imprese ovvero stemme delle famiglie italiane” di Gaetano Montefuscoli.
- Mario Pisani Massamormile, “ Compagnia della Santa Croce, sette secoli di storia a Napoli”, Electra Napoli SpA, 2007.
- Carlo Padiglione, “Trenta centurie di Armi Gentilizie”, Napoli, 1914.
- Giuseppe Lumaga, “Teatro della nobiltà dell'Europa ovvero Notizie delle famiglie nobili, che in Europa vivono di presente, e che in lei vissero prima ...”, Napoli 1725.
- Mario Chiavassa, "La nobiltà di Benevento e il manoscritto sulle famiglie nobili beneventane di Monsignor Mario della Vipera", 1960.


Continua sul sesto volume in preparazione di "LA STORIA DIETRO GLI SCUDI"

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