Le origini dell’antica famiglia d’Amore sono
controverse, di certo Pietro Giacomo d’Amore (†
19-11-1657) dalla città di Firenze si stabilì con la sua
famiglia in Napoli verso l’anno 1600. Acquistò per
ducati 61.000 il feudo di Ugento in
Terra d’Otranto
da Emmanuele
Vaaz de Antrada
con atto redatto dal notaio Giovan Leonardo
d’Aulisio
di Napoli il 31 gennaio 1643; alla sua morte fu
seppellito nella cappella di famiglia intitolata al S. Liberatore della
Chiesa della Pietà dei
Turchini
di Napoli.
Napoli,
Chiesa della Pietà dei Turchini ,
Altare Maggiore; a destra: cappella d'Amore |
Dalla moglie Angela Lina ebbe quattro figli:
1 - Carlo († Napoli, 9-6-1676, sepolto nella
cappella
Pandone
di Ugento), primogenito, ebbe in dono dal padre la terra
di Ugento nel 1648 e nel successivo anno ottenne da re
Filippo IV d'Asburgo-Spagna
il titolo di
marchese di Ugento,
sposò Camilla Pandone, figlia di Ferrante conte di
Ugento e di Vittoria
Capece Piscicelli,
che portò in dote una terza parte del beneficio sotto il
titolo di S. Pietro in Rimini, posto nella cappella
gentilizia di S. Maria Porta Coeli contigua al palazzo
Capobianco nella strada S. Paolo n° 27.

Castello di
Ugento (Lecce) |
Giuseppe (Ugento, 22-3-1650 † ivi, 9-12-1690),
unico figlio di Carlo e di Camilla Pandone, nel 1676 con
decreto della
Gran Corte della
Vicaria ereditò il titolo di marchese di
Ugento e tutti i beni del padre; sposò nel 1681 Anna
Maria Basurto (n. Felline, 1669), figlia di Francesco 1°
duca di Alliste e di Antonia Beltrano dei conti di
Mesagne, che generò due figlie femmine: Camilla,
primogenita ed erede, sposò in prime nozze il cugino di
suo padre Nicola d’Amore,
1° barone di Alliste,
Felline e Taviano, e in seconde nozze
Andrea
Serra
principe di Pado; e Antonia (n. 18-6-1691) che
sposò il cugino di suo padre Giacomo d’Amore
(1699 † Napoli, 3-12-1749?),
1° marchese di Santomango,
feudo in
Principato Ultra
(oggi San Mango sul Calore (Avellino).

Santomango (oggi
San Mango sul Calore (Avellino) |
2 - Domenico († 1638 circa), monaco benedettino.
3 - Teresa sposò Carlo
Brancaccio,
principe di Ruffano.
4 – Giovanni Battista (1621 † Napoli, 1691) sposò
in prime nozze Elena Baraccani nobile spagnola che
generò Nicola e Francesco, e in seconde
nozze Vittoria Dell’Anos († Napoli, 1703), figlia di
Ramires conte di Galugnano, che generò Giacomo e
Carlo.
Nicola († 1702), primogenito di Giovanni Battista
e di Elena Baraccani, sposò la figlia di suo cugino
Camilla d’Amore, marchesa di Ugento, già sopra
citata, che generò due figli Domenico ed Elena.
Nicola acquistò per ducati 36.000 i feudi di Alliste,
Felline, Cesine, Triggiano, Verito, Taviano e Siniscallo,
posti in Terra d’Otranto, da Giovanni Battista
de Capua, principe della Riccia e Gran Conte
di Altavilla con atto stipulato il 9 maggio 1699 dal
notaio Biagio Domenico de Conciliis di Napoli.
Francesco († 21-12-1702), fratello di detto
Nicola, acquistò nel 1695 le terre di Ruffano e
Torrepaduli con il feudo di Cardigliano o Cordigliano
dal Tribunale del Sacro Regio Consiglio su istanza dei
creditori di Carlo Brancaccio, principe di Ruffano. Nel
novembre dello stesso anno ottenne da re
Carlo II d'Asburgo-Spagna
il titolo di
principe di Ruffano;
sposò nel 1695 Anna Maria Basurto (n. Felline, 1669)
vedova del cugino Giuseppe d’Amore (1650 † 1690)
2° marchese di Ugento, sopra nominato. Per figli ebbe
Domenico († 1711), Antonio († 30-3-1731),
Giuseppe (capitano, morto celibe) e Violante
(monaca).
Domenico II († 26-2-1773), figlio di Antonio (†
1731) e di Grazia Maria Nico, 4° principe di Ruffano,
barone di
Torrepaduli e di Cardigliano, nel 1757 comprò
la città di Ugento con il titolo di marchese da
Camilla d’Amore, sunnominata, marchesa di Ugento e
vedova di Andrea Serra principe di Pado. Sposò Serafina
Capasso
(n. 1747), figlia di Michele
( † Benevento, 1784)
patrizio di Benevento e patrizio napoletano del
Sedile di Portanova,
la quale generò una sola figlia Maria Grazia (Ugento,12-1-1773
† Napoli, 11-3-1789
che nel 1788 sposò Giacomo d’Amore (1757 †
1839), figlio di Francesco e di Vittoria de Dura,
marchese di Santomango.

Napoli, villa
d'Amore, poi Cantalupo e Nasti, nota come Villa
Letizia |
Giacomo (1669 † Napoli, 3-12-1749), terzogenito di
Giovan Battista e di Vittoria dell’Anos, ottenne nel
1712 dall’imperatore Carlo VI di Austria il titolo di
marchese di Santomango, feudo posto in Principato Ultra;
sposò la figlia di suo cugino Antonia d’Amore (n.
1691). Fu sepolto in Napoli nella
Congregazione dei Bianchi nello Spirito; ebbe un
solo figlio Francesco (Napoli, 26-12-1714 † ivi,
7-11-1796), 2° marchese di Santomango, che sposò nel
1750 Vittoria
de Dura
(n. 20-6-1732), figlia di Casemiro, duca di Collepietro
e patrizio napoletano del
Seggio di Porto.
Francesco fu sepolto in Napoli nella
Congregazione dei Cavalieri a
Monte Calvario.
I predetti coniugi ebbero per figli: Maria Francesca,
nata a Napoli il 30-5-1756, sposò nel 1786 il nobile
Antonio
Pagano di
Lucera; Carlo (Napoli, 2 aprile 1762 † ivi,
12-9-1823), avvocato, morto celibe; Maria Antonia
(n. Napoli, 28-8-1763) sposò in Napoli nella
chiesa di Santa Maria Maggiore in
Pietra Santa, il 29 ottobre del 1783, Giacomo
de Miro duca di Collecorvino, figlio del duca
Fiulippo e di Aurora
de Luna d’Aragona;

Napoli - ingresso Chiesa di Santa Maria
Maggiore della Pietrarsa, dove si sposarono Giacomo de Miro e
Maria Antonia d'Ampre |
Vincenzo (Napoli, 20-3-1765 † ivi, 9-4-1841)
Abate dei Monaci Celestini di Napoli, cavaliere del
S.M.O. Costantiniano
di San Giorgio;
Maria Rosa
(n. Napoli, 18-5-1767) e Maria Camilla (n.
Napoli, 1-10-1769) entrambe monache tra le Dame di S.
Sebastiano di Napoli; Maria Maddalena (Napoli,
16-5-1771 † ivi,
24-2-1854) nel 1795 sposò il duca Carlo de Dura di
Collepietro. cavaliere del Sedile di Nilo;
Giacomo
2°
(Napoli, 16-7-1757 †
ivi, 31-12-1839), marchese di Santomango alla morte del
padre e feudatario di Felline, Alliste, Triggiano e
Quisito, sposò Maria Grazia d’Amore, unica figlia
di Domenico 2° e di Serafina Capasso, che generò
una sola figlia Vittoria (Napoli, 24-1-1789
† Nola, 6-1-1861),
marchesa di Santomango, marchesa di Ugento e principessa
di Ruffano dal 1839, sposata nel 1815 con Michele de
Marco, patrizio di Nola. |