Antonio
Ametrano (†
1688) di Napoli, barone, era figlio di uno scrivano
della
Regia Camera Sommaria, si arricchì con l'esercizio
dell'arrendamento dei sali (gabella o imposta
indiretta) in Calabria comprò le terre di
Roggiano
col feudo rustico di
Larderia
(oggi comune di Roggiano Gravina del quale
Larderia è una contrada, in provincia di Cosenza)
San
Donato e
Policastrello
(oggi comune di San Donato di Ninea del quale
Policastrello ne costituisce una frazione) messe
all'asta dal Sacro Regio Consiglio con le seconde e
terze cause, zecca e portulanìa (l'esercizio del dazio
che si doveva soddisfare da chi occupava temporaneamente
o stabilmente il suolo comunale a scopo di commercio)
terre appartenute al
principe di Bisignano e parti integranti
dell'omonimo feudo, il più esteso della Calabria a nord
di Cosenza; il prezzo fu di ducati 72.000, seguì Regio
Assenso il 25 gennaio del 1664.
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Roggiano Gravina
(Cosenza) |

Policastrello |
A San Donato era legato il titolo di duca che si estinse
con la vendita; ad Antonio gli fu concesso il
titolo di duca
ex novo con privilegio di re
Carlo II dato in Madrid il 27 febbraio del 1667;
comprò anche le terre di:
Cirella
con Regio Assenso del 26 agosto 1666, e
Grisolia con
Regio Assenso del 26 ottobre e 24 novembre del 1701
(territori sul Tirreno cosentino, il primo oggi è
frazione di Diamante, il secondo comune autonomo); sposò
la sorella di Cesare
Carrara di Napoli.
Pompeo
d’Anna (1602 † 1676) sposò nel 1628 Beatrice Ametrano,
sorella di Antonio, futuro duca di San Donato.

Ruderi
dell'antica Cirella |
Anna
Ametrano di Antonio sposò Giacomo
Telesio 3° principe di Bonifati.
Francesco
Ametrano (†
Roggiano 1725) 2° duca di San
Donato, successe al padre Antonio; nel 1681
comprò la terra di Joggi
(oggi frazione del comune di Santa Caterina
Albanese) che vendette nel 1686 a Tommaso
Firrao principe di Sant'Agata; sposò sua cugina
figlia di Francesco Greuther e Cecilia Carrara.
Ferdinando
(†
1725), 3° duca di San Donato, morì lo stesso anno di suo
padre Francesco del quale era stato il successore.
Gaspare
(†
1732) successe a suo fratello Ferdinando come 4° duca di
San Donato, vendette la terra di Cirella a Luigi
Sanseverino 11° principe di Bisignano con Regio Assenso
del 1729; morì senza prole.
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San Donato di
Ninea (Cosenza) |
Ippolita
Ametrano, sorella di Gaspare e Ferdinando, sposò Lucio
Cavalcanti ed ebbero per figlia Maria
Cavalcanti Ametrano duchessa di San Donato
la quale ereditò tutti i feudi; nel 1732 sposò Paolo
Maria
Sambiase 3°duca di Malvito. |